Riunione 4 marzo 2021
Si è svolto oggi la riunione relativa alla richiesta di incontro presentata ieri in merito ai
percorsi addestrativi finalizzati alla ripresa degli skills dei CTA.
Come premessa riteniamo doveroso ricordare che per tutto l’anno appena trascorso
abbiamo sollecitato a più riprese e su diversi fronti, nello sfruttare tale periodo per
impiegare in addestramento il personale CTA che causa scarsità di traffico vedeva
“erodere” i propri skills operativi.
L’azienda continua a sostenere come tali addestramenti non siano derogabili perché
legati alla mitigazione del rischio quando il traffico, speriamo presto, riprenderà a
crescere.
Facciamo notare, e su questo siamo disponibili ad ulteriori confronti, come esistano
anche altri modi per mitigare collegato alla ripresa del traffico.
Entrando nello specifico degli addestramenti, questi si svolgeranno in loco per quanto
riguarda gli ACC e in Academy per gli APS, con l’esclusione di Palermo e Napoli che per
ragioni logistiche lo svolgeranno a Roma Acc (con un massimo di 6 persone al giorno e 2
contemporaneamente per quanto riguarda i rischi sanitari).
Abbiamo inoltre manifestato la nostra contrarietà nello svolgere simulazioni su un’area
generica e non quella di propria competenza.
L’azienda si è detta disponibile a trovare soluzioni ad hoc per coloro i quali siano
realmente impossibilitati ad effettuare tali simulazioni a causa di motivazioni sanitarie
proprie o di familiari.
Per quanto riguarda le torri strategiche si svolgeranno in loco attraverso l’utilizzo di
simulatori mobili e trasportabili da impianto ad impianto (come per le abes), e per i
basso traffico e gli AFIU attraverso l’erogazione di formazione in aula.
Per quanto riguarda specificatamente Milano Acc e il transito di Verona App, abbiamo
manifestato l’inaccettabile disparità di erogazione delle simulazioni tra i 4 acc con i Cta
di Milano costretti ad effettuare le simulazioni ad alto traffico durante gli spezzoni
notturni senza il break standard garantito.
Proprio a partire dalle simulazioni degli ACC che si svolgeranno in loco, intendiamo
sottolineare a gran voce come la figura degli Pseudo-pilot, che l’azienda continua a
nostro modo di vedere a non valorizzare a sufficienza, assuma invece sempre più un
ruolo fondamentale.
Torniamo nuovamente a sollecitare, come da nostra richiesta di incontro del 26 febbraio,
di iniziare a dare un piccolo segnale nell’includere celermente tutti gli Pseudo-pilot nella
copertura sanitaria aziendale.
Oltre questo riteniamo non più rinviabile la necessità di ampliare il loro organico e
stabilizzare i rapporti lavorativi di suddetto personale.
La formazione ha da sempre avuto un ruolo di primaria importanza nella nostra azienda,
e proprio questa importanza impone una riflessione sul loro reale inquadramento, che
ad oggi per noi risulta essere inappropriato, in quanto rientrano ancora tra il personale
tecnico, che per sue declaratorie professionali non descrive fedelmente le mansioni che
essi in realtà svolgono, aggiungiamo a stretto contatto con i controllori.