Mozione finale Congresso RSA Cagliari
Nei giorni 7, 8 e 9 maggio 2019 si sono incontrate a Cagliari le RSA di Unica per il Consiglio Generale. Nella tre giorni di lavori si è aperto un dibattito vivace, figlio di un’effettiva volontà di essere partecipi nella definizione del futuro della Società.
L’analisi degli scenari in atto ha portato ad una generale condivisione del progetto di accordo della Summer 2019 e della determinazione del premio di risultato riferito allo scorso anno.
È stato condiviso l’operato della Segreteria Nazionale che dall’ultimo consiglio, tenutosi a fine anno scorso a Roma, ha prodotto una serie di azioni in linea col mandato ricevuto.
Le recenti dichiarazioni dell’AD di Enav sul tema Piano Industriale hanno reso necessario un ulteriore intervento del Consiglio delle RSA. La linea di azione indicata alla Segreteria tiene pertanto conto dei nuovi scenari, andandosi ad innestare sulla base della controproposta unitaria sindacale presentata lo scorso 15 gennaio. Quei capisaldi, espressione di una visione sindacale differente e sostenibile del Piano Industriale, dovranno essere sorretti da una serie di pilastri (da applicarsi anche per lo spostamento già effettuato di Olbia):
• Garanzia delle condizioni economiche dei dipendenti degli attuali enti di avvicinamento a cui verrebbe spostato il servizio presso gli ACC; istituzione del servizio radar di aeroporto presso le torri di controllo in questione attraverso percorsi addestrativi localmente condivisi e definizione di relief attraverso apposito personale aggiuntivo, modalità che dovranno essere ribadite nel prossimo rinnovo della parte normativa del CCNL;
• Garanzia di percorsi addestrativi localmente condivisi per gli ACC che riceverebbero tali avvicinamenti e definizione di elementi economici aggiuntivi per le nuove professionalità;
• Attuazione di una mobilità geografica generale e unica che presupponga il diritto di permanenza sull’impianto oggetto di trasferimento di servizi a chi non abbia volontà di spostarsi;
• Garanzia della cessazione delle condizioni contrattualmente previste nella “Sezione specifica impianti a basso traffico” contestualmente all’entrata in esercizio della prima Torre remota.
Il Consiglio generale ha inoltre chiesto in maniera chiara che Enav intraprenda sempre più massicci percorsi di assunzione e professionalizzazione del personale che colmino l’attuale carenza organica inconciliabile col trend di crescita del traffico e con le prossime
fuoriuscite di personale per quiescenza. Tali percorsi si rendono necessari anche al fine di soddisfare le aspettative di mobilità geografica di coloro che inizialmente permarranno sugli impianti eventualmente oggetto del transito dei servizi.
Inoltre viene dato mandato di creare gruppi di lavoro che accompagnino la sezione contratto nella definizione degli elementi ritenuti fondamentali nella stesura dell’articolato contrattuale.