La summer che verrà
La riunione odierna in via Salaria, conclusasi pochissime ore fa, aveva come tema la
gestione complessiva della summer 2019 nell’accezione allargata da maggio a ottobre e
in prosecuzione degli incontri del 27 e 28 febbraio.
Prima che il dibattito entrasse nel merito, l’azienda ha comunicato che mantiene un filo
diretto con gli esponenti governativi e dell’Inps per cercare di porre rimedio al testo
approvato la settimana scorsa al Senato relativo alle pensioni del personale operativo. Il
traguardo che si vuole raggiungere, oltre all’ormai assodato obiettivo di andare in
pensione a 60 anni al venir meno dei requisiti della licenza CTA, è il riconoscimento degli
anni virtuali (e quindi dei coefficienti di calcolo) che consentano a tutto il personale (sia
ex Inpdap che Inps) di sostanziare le somme versate a titolo di contributo di solidarietà
ai fini del calcolo dell’assegno di pensione. UNICA ha deciso di dichiarare, per il prossimo
25 marzo, uno sciopero di 4 ore sul tema pensioni per esercitare una giusta pressione al
fine di risolvere una volta per tutte la questione.
ACC
Tornando alle questioni operative l’azienda ha mostrato di voler mettere in campo delle
risorse purché si scinda la pianificazione dei turni del quadrimestre estivo (dove per ogni
mese è necessaria e pianificata una prestazione aggiuntiva) dall’elemento di gestione
tattica delle necessità ovverosia i numeri minimi per la core season. Sono anche al
vaglio dei meccanismi addizionali collegati all’effettiva presenza in servizio nel periodo
estivo. L’obiettivo dichiarato è quello di evitare l’emissione di regolazioni e allo stesso
tempo adeguare la presenza di personale all’andamento della domanda di traffico.
TORRI
Unica è stata quella che al tavolo ha imposto l’agenda affinché si definisca la summer
2019 a tutto tondo, anche per le TWR e il settore AIM dove ci sono numerosi nodi da
sciogliere. Sugli impianti a layout minimo non è da escludere il ricorso all’istituto del
differimento volontario delle ferie dietro remunerazione aggiuntiva.
Unica ha dichiarato al tavolo di accettare un confronto su queste basi ma, per la serenità
operativa a breve e a medio termine, ritiene sia indispensabile un impegno formale
dell’azienda volto alle assunzioni e alle professionalizzazioni. Chiediamo un planning
formalizzato e condiviso da controllare settimana per settimana per verificare
l’andamento dei percorsi di cui sopra.
Intenzione esplicita dell’azienda è quella di legare le tematiche e gli strumenti della
summer 2019 al futuro impianto dell’articolato contrattuale e anche ai lavori del
successivo rinnovo visto che il 31/12 scade l’attuale vigenza (in attuale regime di
prorogatio).
Non manca ovviamente, nelle intenzioni aziendali, la volontà di definire il PDR 2018 e,
altrettanto ovviamente, lo sblocco di alcune partite legate al piano industriale.
Su questa complessa concatenazione non nascondiamo di avere perplessità.
Pertanto, tracciato oggi il percorso di massima e sebbene i contenuti specifici debbano
essere comunque oggetto di trattativa, il 15 marzo è stato calendarizzato un incontro
tecnico volto a definire le questioni per gli ACC mentre il 19 marzo sarà il turno delle
torri. Nel mezzo ci sarà il 18 marzo l’incontro per le questioni aperte su UPM (la cui
selezione di personale è prossima ad uscire) e CBO.
A margine di questo giova ricordare che il 12 marzo è stata convocata una riunione
dell’Organismo Paritetico e di Garanzia volto a fornirci informazioni (postume) circa la
creazione della new company D-Flight partecipata in maggioranza da Enav SpA e
l’acquisizione da parte della nostra Società della Divisione Air Navigation di IDS.